La Nike ZoomX Vaporfly next% 2 è un’elite di livello superiore ed è probabilmente una delle scarpe più veloci sul mercato.
La combinazione di una piastra in fibra di carbonio a tutta lunghezza e della schiuma reattiva ZoomX di Nike è stata perfezionata per aiutare i corridori a raggiungere PR (record personali) da record.
In effetti, questa è la scarpa aggiornata con cui Eliud Kipchoge ha infranto la barriera delle 2 ore nella maratona, quindi ha una storia importante nel campo dell’élite.
La Nike ZoomX Vaporfly Next% è una scarpa da corsa comoda, leggera e veloce, da non perdere nella prossima stagione delle maratone!
Pro:
Ammortizzazione di livello massimo
Ultra leggera
Corsa fluida dai 5k alla maratona
Tomaia più ampia di prima
Fantastico ritorno di energia e sensazione di velocità
Contro:
L’allacciatura lock-down non è comodissima
Talloniera allentata
Manca ancora una sensazione di massima sicurezza
Nike ZoomX Vaporfly Next% 2 – I dettagli:
La ZoomX Vaporfly Next%2 ha una sensazione molto simile a quella della Next% originale, ma un cambiamento importante riguarda la tomaia. In precedenza utilizzava NikeVapor Weave ma ora è una tomaia in mesh ingegnerizzato.
La piastra in fibra di carbonio
La Next% 2 offre l’ambita piastra in carbonio combinata con la schiuma ZoomX di Nike.
La piastra in fibra di carbonio a tutta lunghezza crea una sensazione reattiva e propulsiva a ogni passo e contribuisce a un ritorno di energia ottimale.
La schiuma ZoomX
Questa scarpa utilizza anche la schiuma ZoomX brevettata da Nike, che sostiene di fornire un ritorno di energia fino all’85%. Potete immaginarlo come un rimbalzo simile a quello di un trampolino che vi spinge verso la falcata successiva. È una sensazione incredibile e offre uno dei più alti ritorni di energia sul mercato.
La schiuma ZoomX è una schiuma leggera, infusa di azoto, che offre una sensazione di morbidezza ed elasticità. Nike ha utilizzato l’innovazione aerospaziale per progettare questa schiuma e produrre una scarpa che offre comfort e ritorno di energia per l’intera distanza della maratona.
Le statistiche della Vaporfly
La scarpa rimane leggera, anche se leggermente più pesante dell’originale, e pesa 6,9 once (195,6 g) per gli uomini e 5,8 once (141,7 g) per le donne.
Il drop della Next % è simile a quello di molte altre scarpe da corsa e si attesta a 8 mm, con un’elevata altezza di stack che offre la massima ammortizzazione. Si trova a 40 mm dal suolo sotto il tallone e a 32 mm sotto l’avampiede. Il drop di 8 mm aiuta a distribuire uniformemente le forze attraverso il corpo mentre il corridore si lancia nella corsa.
La tomaia offre anche un sistema di allacciatura lockdown leggermente inclinato per aiutare il corridore a sentirsi sicuro nella scarpa. Inoltre, Nike ha ampliato l’area in gomma dell’avampiede sulla suola per migliorare la stabilità e aggiungere aderenza alla strada.
Nike ZoomX Vaporfly Next% 2- La recensione:
Questa scarpa gode di un’enorme reputazione nel mondo della corsa come OG delle scarpe da corsa in fibra di carbonio.
Nike ha introdotto per prima la piastra in fibra di carbonio e l’ha combinata con un’elevata altezza di stack.
Questo non era mai stato fatto prima e ha davvero distinto Nike dagli altri marchi. Oggi è stata indossata da innumerevoli atleti d’élite, da Shalane Flanagan a Eliud Kipchoge.
Di recente ho usato queste scarpe in una mezza maratona come test per una prossima maratona e nel complesso sono rimasto molto soddisfatto della loro sensazione.
Le consiglio vivamente come scarpa da giorno di gara, perché mi sono sembrate scorrevoli e veloci sulle strade.
In precedenza, avevo utilizzato le Saucony Endorphin Pro e, sebbene queste scarpe siano entrambe dotate di piastre in carbonio, le Nike mi sono sembrate superiori in termini di corsa e comfort.
Questa scarpa è sicuramente progettata per la corsa veloce.
La scarpa ha una sensazione unica che ti spinge in avanti e sulle punte dei piedi per farti venire voglia di correre in modo veloce ed efficiente.
La schiuma ZoomX con la piastra in fibra di carbonio è una sensazione unica. Costringe il piede a una posizione avanzata anche se si è un corridore naturale con il piede centrale o il tallone, a differenza di altre scarpe sul mercato.
La sensazione della piastra in carbonio e della schiuma è esplosiva e si sente davvero il rimbalzo sotto il piede che Nike dichiara di offrire. Ogni falcata sembra quasi senza sforzo anche dopo molti chilometri di corsa, grazie al ritorno di energia della schiuma.
L‘ammortizzazione massima crea un’elevata altezza di appoggio che è fantastica, ma può causare problemi di instabilità della scarpa.
Fortunatamente, questo non mi ha dato fastidio quando ho corso con questa scarpa, ma ha creato una sensazione di instabilità per altri.
Nonostante la sensazione di instabilità, l’ammortizzazione di questa scarpa è eccezionale. Sembra di correre su un cuscino per trampolino, perché è morbido ma ugualmente reattivo.
Tuttavia, non consiglierei questa scarpa per l’allenamento di tutti i giorni per vari motivi che verranno menzionati di seguito.
Per prima cosa, costringe il piede a una posizione di avampiede, per cui i corridori con piede medio e tallone saranno costretti a modificare leggermente la loro meccanica naturale.
La scarpa è inoltre considerata neutra, quindi se siete iperpronatori dovreste usare il vostro giudizio migliore. Sebbene sia possibile gareggiare con questa scarpa, allenarsi con essa potrebbe essere una storia diversa a causa della mancanza di stabilità.
Un altro motivo è la scarsa durata della scarpa.
Questa scarpa è pensata per le maratone, ma non per gli allenamenti.
Direi che questa scarpa può durare circa 4 o 5 maratone, ovvero ~200-250 miglia.
Si tratta di un valore molto inferiore a quello di altre scarpe con piastra in fibra di carbonio e decisamente inferiore a quello di un trainer.
Anche il sistema di allacciatura è stato un po’ complicato e, anche se dovrebbe bloccare il piede, ho avuto problemi con il tallone che sembrava stesse per scivolare.
In definitiva, in gara non ho avuto problemi con il tallone, ma la sensazione era diversa da quella a cui ero abituato.
Inoltre, i lacci non sembravano facili da abbassare e, se non erano al posto giusto, potevano causare pizzicori o intorpidimenti ai piedi a causa del volume inferiore del collo del piede. In futuro potrei passare a un altro tipo di lacci.
Un miglioramento è stato apportato alla calzata complessiva della scarpa. I modelli precedenti erano piuttosto stretti e limitavano la calzata alle masse.
La tomaia in mesh è un po’ più tollerante e voluminosa, rendendo la calzata più ampia. Ci sono ancora miglioramenti da apportare ai modelli futuri, ma per il momento è meglio così.
Il cambiamento più importante apportato alla scarpa è la tomaia. Nike ha utilizzato una tomaia in mesh ingegnerizzato in questo modello, che è fantastico per le gare calde, umide o bagnate, quindi è un vantaggio.
Tuttavia, essendo così traspirante, può risultare molto fredda ai piedi quando la temperatura scende. C’è spazio sufficiente per calzini più spessi, ma se fa freddo è bene tenerne conto e assicurarsi che i piedi siano curati.
Nel complesso, l’aggiornamento della tomaia è migliore rispetto alla precedente VaporWeave, perché è effettivamente traspirante e non soffoca il piede. Inoltre, ha conferito maggiore flessibilità e volume alla scarpa, contribuendo a migliorare la calzata complessiva.
Anche la linguetta della scarpa è migliorata ed è un po’ più imbottita rispetto al passato. Io l’ho trovata ancora piuttosto sottile e fastidiosa sulla parte superiore del piede, ma altri sembrano apprezzare molto questo aggiornamento.
La suola della scarpa rimane minimale. Un’ampia porzione, tre/quarti, della scarpa è costituita da schiuma esposta e solo l’intersuola ha una base in gomma.
Si tratta di una caratteristica unica nei modelli Nike, poiché molte altre scarpe utilizzano una suola in gomma a tutta lunghezza. Nel caso della Next%, Nike ha optato per strisce di gomma sotto la parte centrale del piede.
Questo design contribuisce a mantenere le punte dei piedi durante la falcata. Questo è anche il motivo per cui la scarpa non è ideale per chi colpisce il tallone o per l’allenamento quotidiano.
La mia prima gara con le Next% si è svolta sotto l’acquazzone, ma mi sono sentito sicuro sulla strada nonostante la gomma minima. Con il tempo, una volta che la scarpa si sarà usurata, questo potrebbe diventare un problema in condizioni di bagnato o di pioggia.
Il prezzo di questa scarpa è da discreto a buono. Non è la meno costosa del mercato, ma non è nemmeno la più costosa. Grazie alla piastra in carbonio a tutta lunghezza, all’ammortizzazione eccezionale e alla tecnologia innovativa, il prezzo è ragionevole e la scarpa vale i soldi spesi.
Nike ZoomX Vaporfly next% 2 Conclusioni:
La Nike ZoomX Vaporfly Next% è ancora un’opzione di prim’ordine per una scarpa da corsa per maratona e continua a brillare tra i concorrenti.
Altri marchi stanno iniziando a competere con Nike nelle scarpe con piastra in carbonio, ma questa scarpa li supera ancora tutti in termini di velocità e comfort su strada.
Migliora continuamente e si fa notare dagli atleti più veloci nelle gare di maratona.
Sebbene questa scarpa presenti alcuni lievi difetti, come la tomaia troppo stretta e la mancanza di stabilità del tallone, nel complesso è ancora un modello vincente.
La scarpa Nike ZoomX Vaporfly Next %2 rimane leggera, ultra-reattiva e propulsiva durante la falcata. Il ritorno di energia non ha eguali e non vi sentirete affaticati alla fine della corsa.
In definitiva, questa scarpa è la scelta ideale per la maratona, ma può essere utilizzata anche per la 5k, la 10k e la mezza maratona per aiutarvi a raggiungere un nuovo record personale.
Nike ZoomX Vaporfly next% 2 Valutazioni:
Ammortizzazione: 10/10
Corsa: 10/10
Tomaia: 6/10
Suola: 7/10
Valore: 9/10
Design: 10/10
Complessivamente: 8.7/10